La cantatrice calva – Ionesco
Bellissimo spettacolo quello di Marina Spreafico per il Teatro Arsenale, a cominciare dalla presentazione quasi clownesca interpretata da Alberto Guerra che lotta ripetutamente contro il suo cappello.
Molto fedele al testo di Ionesco la scena è perfettamente studiata per ambientare lo spettatore in una logica che fin da subito risulta assurda nei dialoghi, nelle movenze e nell’interpretazione degli attori, checché ne dica la regista che rifiuta l’etichetta che ha reso così famoso Ionesco.
Giovanni Calò, Augusta Gori, Marino Campanaro, Paola Galli, Mario Ficarazzo e Mauro Mazzocchi sono tutti eccezionali nel loro ruolo e senza dubbio meritano il lungo applauso che a fine spettacolo li ha premiati del piacere del pubblico. Una personalissima nota di merito va a Claudia Lawrence, divertente e divertita signora Martin, così bizzarra e comica da risultare irresistibile.
“La cantatrice calva” è andato in scena per la terza volta al Teatro Arsenale : sono molto contento di essere riuscito a vederlo nonostante abbia assistito solo all’ultima rappresentazione e non è detto che se dovesse essere ancora in stagione negli anni prossimi, non possa tornare a vederlo.
Consigliato a chiunque.