L’aeroporto di Melbourne

Oggi abbiamo capito che low cost in Australia non è come low cost in Europa: pochi controlli su numero e peso del bagaglio a mano, e questo è ottimo, ma a tratti si potrebbe pensare che non ci si stia spostando in aereo ma con un autobus la cui fermata non è per nulla vicina alla destinazione. Prima cosa, ci abbiamo messo più tempo a raggiungere la pista per il decollo che a volare da Sydney a Melbourne. Arrivati qui, poi, abbiamo dovuto percorrere più di un chilometro all’aperto (non esagero, ve l’assicuro!) per arrivare non all’aeroporto ma a un carrello per il ritiro bagagli in una sorta di piccolo capannone. Infine, con trolley, valigie e chi più ne ha più ne metta siamo andati, sempre a piedi ovviamente, al terminal! Qui siamo saliti su un taxi che ci sta portando all’hotel.. l’alternativa era bus + metro + tram, non potevamo farcela! Iniziamo a vedere i primi grattacieli dal finestrino e intanto mi domando: quanto è pericolosa Melbourne per un tassista? Il nostro ha una protezione infrangibile tutto intorno a sé e ci riprende con una sorveglianza video 😮