Non abbiamo cambiato idea

Giornata di sole in quel di Melbourne che, con questa luce, ha un aspetto differente. Non ancora bello ma almeno un po’ più ridente sì. 🙂 Questa mattina la sveglia non ha fatto in tempo a suonare che eravamo già in piedi. Ciò nonostante siamo riusciti a perdere il primo free bus turistico delle 9.30, colpa della receptionist che tra una chiacchiera e l’altra (è stata a Roma e ha pagato 50 euro per una corsa in taxi) si è persa a cercare su google un locale dove mangiare canguro. Prima meta House of Parliament. Il sabato non c’è nessuno in giro e anche il Parlamento è chiuso. Un edificio imponente, neoclassico, che colpisce nel suo insieme, almeno se ti trovi proprio di fronte: si è meritato due foto, una in meno dei palazzi sul fronte e del tram storico. 🙂 Sappiamo comunque che il meglio deve ancora venire così raggiungiamo il Carlton Garden che insieme al Royal Exhibition Building è patrimonio dell’Unesco che quel giorno della nomina doveva essere distratto. Da qui riprendiamo il Free Bus per il Victoria Market: un vero e proprio mercato all’aperto (ma coperto) ma così grande che chi è in vena di acquisti come noi può perderci facilmente più di un’ora. Qui in effetti abbiamo preso qualche regalino da portare a casa.
La vista panoramica della città dall’ottantottesimo piano dell’Eureka Tower è sorprendente: da qua si vede bene come Melbourne sia un cantiere aperto attraversato da un fiume così marrone da perdere qualunque confronto con il fascino di Sydney (non capisco come si possa anche paragonarle!). Ottimo anche il sistema di finestrature studiato apposta per creare quanti più riflessi possibile, tanto da dover rinunciare a qualche foto del caso.