Un giorno solo ti vorrei
Clima tropicale, sole e caldo. Tutto attorno piccole case immerse nel verde verde su cui alte palme si slanciano verso il blu cielo. Strane specie di uccelli gridano la loro presenza nascosti tra i rami: piacevole risveglio la mattina presto con i raggi di sole che già ti scaldano il viso. Sulla spiaggia, sabbia quasi bianca, fine e umida, scivola via dalle mani che continuano a toccarla. Blu cielo e azzurro oceano si incontrano all’orizzonte interrotto da piccoli monti. Tutto è pace. Tre giorni in paradiso. “We would like to book a tour” “yes, of course”. Con gli occhi chiusi puoi sentire le onde sulla riva, intense e lente e il vento che percorre tutto il corpo sdraiato sulla sabbia. Anche i rami delle palme a monte della spiaggia muovono il loro fruscìo toccandosi di continuo. Ora sono i grilli a dire la loro. “This combo-tour could be perfect for us: reef barier + sky rail + train to kuranda”. L’aria si scalda ancora ma il vento mitiga bene ed è ora di bagnare almeno i piedi. Freddo azzurro oceano d’impatto, poi solo l’idea. Ora è appena tiepido e si possono scattare foto senza smorfie. La spiaggia pian piano si è popolata di voci solo in lontananza. E’ abbastanza grande per tutti. “Ok, confirmed. The tour starts at 7.30 tomorrow morning here in the hall”. Le farfalle colorate e grosse si inseguono a coppie silenziose. Just panic. Il paradiso sfuma al nero degli occhi ancora chiusi. Al risveglio, immagine fissa nella mente: tomorrow is an hard day. Un giorno solo in paradiso. Azzurro oceano. Blu cielo. Buio.