Goodbay Australia

Dopo un’altra mattinata intensa iniziata con un’ottima colazione stile non mangio più per una settimana e proseguita con la visita a koala (tanti! E stavano mangiando, che simpatici che sono!!!), canguri, stavolta sì quelli alti 2 metri, farfalle coloratissime e giganti, coccodrilli (uno lungo addirittura 4.85 metri, peso 1200 kg!), serpenti e chi più ne ha più ne metta, dopo aver ritirato il nostro bellissimo quadro e aver passeggiato ancora un po’ per le strade di Sydney (vorrei poteste sentire i nostri commenti al vedere come va in giro la gente da queste parti, gente in canottiera e infradito a mezzanotte, gente coi pantaloni corti e la berretta di lana, gente coi pantoni così strappati che se non li avesse sarebbe uguale, …), dopo aver comprato gli ultimi souvenir eccoci arrivati in aeroporto. Lunga coda al check in, per poi scoprire che dato che dobbiamo imbarcare il nostro quadro (aiuto! C’è scritto fragile ma staranno abbastanza attenti? :s) e dunque la prima cosa da fare è andare all’ufficio dove ci restituiranno le tasse pagate sul quadro (in realtà ci metteranno solo un timbro per ora). Ma la ragazza al check in è gentile, non come a Malpensa, non ci toccherà rifare la fila. Coda per il controllo passaporti, coda per il check dei bagagli a mano, casualmente decidono di perquisirmi per un test antiesplosivi e quindi devo aprire tutti i bagagli (per la quarta volta nel corso di questo viaggio, devo proprio avere un’aria sospetta :o), coda infine per ritirare davvero il rimborso delle tasse! Eravamo arrivati con largo anticipo ma il tempo è volato e dobbiamo cercare di corsa qualcosa da mangiare subito e qualcosa per Marco nel caso in aereo non ci sia nulla per lui. Vorremmo anche trovare una cosina per me, un regalo da parte del mio sposo… per lui abbiamo preso il cappello di pelle di canguro che ha sfoggiato negli ultimi giorni. E’ tardi, ce la faremo? Mah sì, guarda che carine quelle magliette! Fatti anche gli ultimissimi acquisti siamo in partenza e ora lo posso confessare… abbiamo portato mille cose ma mi ero dimenticata a casa l’ombrellino. Beh, non è servito! Non dico che ci sia proprio sempre stato il sole, anche se molto spesso effettivamente c’era :), ma la pioggia è caduta solo di notte o durante i lunghi trasferimenti in macchina. Ora sta per piovere, anche Sydney è dispiaciuta che ce ne andiamo! Siamo imbarcati, time to leave, ma al rientro in Italia vi daremo i numeri del nostro splendido, indimenticabile viaggio di nozze!

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