Festa di Caravaggio – Tavordo

Lago di Lugano, siamo a Tavordo, frazione di Porlezza. Come ogni anno è l’ultimo fine settimana di maggio e il paese è in festa. Per noi la festa è doppia: partecipiamo alla festa di tutti e ci ritroviamo tutti insieme in famiglia, cerimonie permettendo! La festa è cominciata già giovedì sera col concerto della banda, seguito venerdì dalla gettonatissima tombolata! La domenica, dopo la messa nella chiesetta dedicata alla Madonna di Caravaggio, in piazza si organizzano giochi: azzecca il peso del cesto e lo porterai a casa, centra la pentola col pollo (di gomma ovviamente :)) lanciato tramite una specie di catapulta, vinci un coniglio indovinando in quale scatolone andrà a nascondersi, fai strike di barattoli… non possono mancare la pesca di beneficienza, un po’ snobbata dai grandi ma non certo dai bambini, e i classici “canestri”, con torte e prodotti locali all’asta per essere gustati dal miglior compratore. Il canestro più ambito è una torta di pasticceria davvero bella e in tema con la festa, visto che è dedicata proprio alla Madonna di Caravaggio. C’è anche la banda che suona qualche brano e qualcosa da mangiare, aperitivo con prosecco prima di pranzo e torte e dolci tutti rigorosamente prodotti dalle signore del paese.
Noi siamo in 20 quest’anno per pranzo, altri arriveranno dopo… tutti impegnati nell’organizzazione dell’evento ci ritagliamo giusto il tempo per un luculliano pranzo arricchito da tante piacevoli chiacchiere e dai giri del GP di Montecarlo! Ognuno ha portato qualcosa da mangiare ma sembra di avere chiamato un servizio di catering, perché non solo tutto è molto buono ma è anche bello da vedere! La sera torniamo a casa felici, con la pancia piena, la borsa con i premi della pesca di beneficienza (mannaggia, non abbiamo vinto il coniglio e nemmeno il super cesto di prodotti tipici, anche se sul peso non abbiamo sbagliato di molto) e qualche idea per partecipare ancora più attivamente alla festa il prossimo anno!

3 pensieri riguardo “Festa di Caravaggio – Tavordo

  • 28 Maggio 2012 in 17:59
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    beh, chi vince il coniglio di solito rischia piccoli conflitti famigliari… e il super cesto è rimasto per metà all’interno del gruppo famigliare!!!
    Oggi, sempre con la regia dello zio Giorgio, abbiamo smontato tutto. La Madonnina resta invece ancora per qualche giorno sotto la tettoia del lavatoio: speriamo che continui a vegliare sulla nostra comunità, con un occhio di riguardo per chi ha più bisogno…

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    • 12 Giugno 2012 in 21:41
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      sono sicura che la Madonnina abbia ascoltato la tua preghiera, ma visto che le persone bisognose sono tante per vederla esaudita dovremo aspettare un po’ di tempo….

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  • 12 Giugno 2012 in 21:58
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    ciao, trovo che la festa di Caravaggio sia occasione di incontro, non solo per la famiglia, ma anche per tutto il paese, mi sembra di fare un passo in dietro nel tempo, i bambini x un giorno dimenticano i video giochi, la tv e ogni attuale tecnologia, per riscoprire la gioia di un gioco reale, emozionante, come lanciare una pallina ad una piramide di barattoli, stupido??? assolutamente noooo, secondo me, “e lo dico dopo aver visto la gioia impressa sui volti dei bambini e adulti che giocavano” è un gioco che prima di tutto ti aiuta a sfogarti e poi ti mette in competizione con te stesso.. ti insegna ad ogni lancio a migliorare in modo di abbattere la piramide, così nella vita bisogna sempre migliorare, aggiustare il tiro per fare CENTRO… che poetessa.. sarà l’orario bacio

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