Healesville Sanctuary
Oggi gita a Healesville Sanctuary, un grande parco degli animali al margine della Yarra Valley, a circa 65 chilometri dal centro di Melbourne. Per raggiungerlo noleggiamo una macchina su enoleggioauto.it (ricordate, va prenotata almeno con due giorni di anticipo): i primi chilometri sono un po’ complicati, più per il cambio automatico che per la guida a sinistra, ma Marco prende subito la mano – anzi, il piede – e così in circa un’ora e mezza siamo a destinazione!
L’ingresso costa 26 AUD e comprende alcune “experience”. Altre sono disponibili col pagamento di un ulteriore biglietto ma noi ci accontentiamo, le cose da vedere sono già così tante!
La prima emozione arriva subito, quando incontriamo un koala che si abbuffa di foglie di eucalipto!!! Poco più in là due suoi simili se la dormono alla grande e scherziamo sul fatto che Marco deve essere stato un koala in una vita passata :p. Vediamo un altro koalino molto atletico che salta da un eucalipto a un altro, mangia un pochino e poi… scende in basso per fare i suoi bisogni, vorrai mica sporcare qualche buonissima foglia di eucalipto! 🙂
Pochi passi e ci ritroviamo in mezzo a canguri di almeno tre specie diverse, ma non ci danno molta soddisfazione: sono tutti spaparanzati all’ombra e non hanno la minima intenzione di saltellare per noi. 🙁 Sarà colpa del caldo notevole di questa giornata, nonostante le colline che ci circondano?
Arriva così l’ora della prima “esperienza”, andiamo a fare conoscenza del platipus (anche detto ornitorinco ;)). Lo spettacolo è un po’ triste per la verità, con il povero platipus messo in una vasca relativamente piccola così che possiamo vederlo, ma era un desiderio che avevo da tempo…ora mi sono tolta la curiosità e ho scoperto che è molto più bello in fotografia che dal vivo.
Usciamo dal platipus creek un po’ perplessi ma ci dirigiamo verso la prossima attrazione: spirits of the sky – birds of prey & parrots! Questo incredibile spettacolo non ci delude! Numerosi rapaci e pappagalli, a turno, volano sopra le nostre teste, davanti a noi, qualcuno a una distanza davvero ravvicinata! Non so se mi colpisce di più l’eleganza dei rapaci o i bellissimi colori dei pappagalli… certo non posso non ridere dell’ultimo “ospite”, un pappagallo grigio e rosso che ci saluta con un “Hi!” e risponde alle domande che gli vengono fatte dall’addetto del parco!
Rimaniamo in tema di uccelli visitando la land of parrots, dove volano pappagalli di ogni colore e dimensione. È ora di pranzo ormai e decidiamo di perdere lo spettacolo dei rettili, che non sono certo i nostri animali preferiti, per recarci al Sanctuary Harvest Café, dove c’è abbastanza scelta per mangiare e perfino qualche piatto economico…spendiamo poco più di 10 AUD a testa che è decisamente sorprendente visto il luogo in cui siamo!
Dopo una breve capatina a vedere se i canguri si sono animati (ma no) riprendiamo il nostro giro visitando l’Australian Wildlife Health Centre, un po’ desolato non avendo ospiti al di fuori di una tartaruga.
Poco più avanti ci inoltriamo sull’adventure track più grande del parco: ed ecco subito due emu, che non eravamo riusciti a vedere nell’area a loro dedicata! C’è un po’ di tutto lungo il percorso, compresa una schiera di pipistrelli che dormono a testa in giù con le ali mosse dal vento… quello che più ci colpisce sono i wallaby, piccoli canguri più vivaci dei loro simili :), i maestosi pellicani e il mitico (e cattivissimo) diavoletto della Tasmania!
L’ultimo tratto del percorso ci porta a scoprire pellicani e dingo, e sì, anche ai rettili un’occhiata la diamo. Non riusciamo a vedere bene il wombat, che dorme sodo nella sua tana, e non incontriamo l’echidna, che si è nascosta chissà dove, ma in compenso quasi all’ultimo incontriamo un wallaby a cui un’addetta del parco sta dando da mangiare e… posso dargli da mangiare anch’io, e accarezzarlo sul dorso! Che emozione! Ottimo finale di una bellissima giornata!
Me lo ha fatto vedere l’Andre su facebooK! Bellissimo, e anche il Koala goloso; che scorpacciata di belle cose! E persino il diavoletto della Tasmania che mi fa venire in mente un vecchio cartone animato… L’Andre dovrà rifare il cartellone, trasformando Marco in koala e Chiara in canguro, così da rispecchiare la giornata di oggi!
Giornata storica per voi, e anche per l’Italia del biathlon che prende la prima madaglia in assoluto a un mondiale, un bronzo nella staffetta! Che ci azzecca, direte voi, niente, ma è un momento storico che mi piace condividere con voi!