Merida
Merida è una vera e propria città, poco sotto il milione di abitanti. Si percepisce subito entrando nel centro abitato, vediamo i primi centri commerciali, i cinema multisala… le case di periferia però assomigliano a quelle viste a Valladolid, basse, piccole, grigie. Quando arriviamo nella zona del nostro albergo la differenza è notevole, troviamo viali alberati, ville sontuose, monumenti ad ogni rotonda.
Giriamo in lungo e in largo a piedi, decidiamo anche di prendere il Turibus (120 pesos a persona, circa 6€), il bus scoperto turistico, per non perderci nessun dettaglio… e in effetti ci hanno portati a vedere qualunque cosa, compresi quartieri piuttosto anonimi, e non la cattedrale perché la piazza era chiusa per una festa. Insomma, può starci se fatto subito all’arrivo per farsi un’idea di cosa c’è da vedere, dopo aver già visitato il centro non vale la pena.
Il centro è carino, bella la cattedrale, sia fuori che dentro, bella la plaza grande e calle 60, su cui si affacciano chiese, teatri, università… bello il Paseo de Montejo, con tutte le sue ville. Nel complesso merita una visita!
Una nota un po’ triste, Merida è detta la città bianca ma non perché le sue case sono bianche: all’arrivo dei conquistadores tutti gli indigeni sono stati cacciati perché questa fosse la città dei bianchi. 😮