14 maggio 2012
Partiamo dal presupposto che oggi è un giorno speciale. Perché siamo a Parigi? Beh, anche… ma soprattutto perché è passato un anno dal 14 maggio 2011 (già un anno?!?) e bisogna festeggiare! Dopo avere visto Parigi a piedi e Parigi dall’alto decidiamo che è giunta l’ora di vedere Parigi dall’acqua! Subito dopo aver trovato, non senza qualche difficoltà, un parcheggio in cui lasciare la macchina per più delle due ore consentite a bordo strada andiamo quindi al Pont de l’Alma per imbarcarci sul Bateaux Mouches: il giro dura un’ora e un quarto circa e ci permette di ammirare ancora una volta la città, che è davvero bella comunque la si guardi. Nelle nostre foto scattate dall’acqua dominano indubbiamente la scena Notre Dame e la prezzemolina Tour Eiffel, che spunta più o meno da ogni dove :), ma i soggetti interessanti sono moltissimi, tanto che la voce del battello non sta zitta un attimo finché non ci troviamo rallentati da una portacontainer che ci concede un attimo di tregua. ^^
Avevamo anche valutato la possibilità di mangiare sul battello ma tutto sommato è andata bene così… anche se, a proposito di mangiare, ci sediamo in un posticino proprio il piazza dell’Alma e poco dopo scappiamo via perché i camerieri vogliono farci stare stretti come sardine uno a fianco all’altro su un piccolissimo tavolino tondo e pretendono pure di passare non si capisce bene se alla nostra destra o alla nostra sinistra. Poco più in là troviamo un posto che ha dei tavolini un po’ più grandi e scegliamo quello, dove ci troviamo decisamente bene, ma non possiamo non notare che in Italia locali coi tavoli così ammassati non riuscirebbero a sopravvivere!
Dopo pranzo e un po’ di relax andiamo a visitare il pezzo da novanta che ancora non ha trovato spazio nel nostro giro, Notre Dame. La cattedrale è davvero una perla gotica, magnifica da fuori e da ammirare in ogni singolo dettaglio anche all’interno, soprattutto per le bellissime vetrate e per il rosone che è un mosaico di mille toni di colore!
C’è giusto il tempo di salire alla Sorbonne e al Pantheon e poi torniamo in albergo a prepararci per la serata special: andiamo a cena in un posto per me misterioso per concludere in bellezza questa giornata! Il locale scopro che si chiama Wagon Bleu ed è molto originale: l’interno replica l’interno di un vagone dell’Orient Express, con tanto di valigie e cappelli sulle cappelliere! Passiamo una bella serata romantica anche perché qui a Parigi mangiano tutti tardi, quindi essendo arrivati poco dopo le 20 siamo praticamente soli per la prima ora di cena… va però notato che i piatti sono un po’ sotto le nostre aspettative, peccato. Ma grazie in ogni caso a Marco per la splendida sorpresa 🙂
Auguri! Buon anniversario! 😉
Anche se gli auguri ve li abbiamo già fatti con una “cartolina” e per telefono, la tentazione di rinnovarli per email è irresistibile… Vi auguriamo quindi di godervi quest’anniversario romantico (cosa che avete già fatto), e di continuare ad annodare i fili delle vostre giornate, tessendo con amore la trama della vostra vita e componendo un disegno ricco di colori caldi e brillanti dei momenti felici, e con solo poche sfumature spente di quelli malinconici e amari. Buon primo anniversario!