Rocca di Angera
Domenica pomeriggio, voglia di uscire, di fare qualcosa di nuovo… dove andare? Siamo indecisi e così Marco dice: “Se non decidi tu ti porto io in un posto, ma non ti dico dove!” È così che mi ritrovo, meno di un’ora dopo, sulla sponda lombarda del lago maggiore, salendo verso la Rocca Borromea. È un castello in piena regola, coi suoi merletti e le sue torri. Alcune delle sue sale ospitano il Museo della Bambola, con esemplari davvero unici. Soprattutto i carillon ci sorprendono, il violinista in miniatura, la splendida ballerina nel suo abito ricamato, … nel girare per le sale del museo non ci facciamo sfuggire i grandi camini e la cucina ottimamente conservata, ma la parte più bella ci attende al piano superiore! Diverse sono le sale nelle quali la famiglia Borromeo ha dimorato (non manca ad esempio la stanza di San Carlo), ma la più bella è senza dubbio la sala della giustizia, con i suoi affreschi sulle pareti e sui soffitti. Proprio da qui si accede, tramite una scala piuttosto comoda a parte l’ultima rampa in sasso, alla torre più alta, da cui si gode uno splendido panorama (nonostante il cielo grigio, chissà come sarebbe stato bello con il sole!) Scendiamo infine nel giardino, ricco di aiuole dalle forme regolari, di fontane e di angoli romantici.
Dopo un buon caffè bevuto alla caffetteria della rocca (neanche troppo caro, 1€, a meno che non sia decaffeinato, 1,5€!!!) scendiamo verso il lungolago ma veniamo sorpresi dalla pioggia. Ci toccherà ritornare, magari quando organizziamo una gita a Santa Caterina del Sasso!